LA MIA CUCINA
La passione per il cibo l’ho sempre avuta; sarebbe stato impossibile il contrario per un ragazzo padovano ma con l’intera famiglia in Sicilia. Non posso non pensare alla centralità che aveva il cibo nella vita dei miei parenti. Ricordo la nonna che passava lunghi momenti della giornata ad affettare, mescolare, friggere, preparare pietanze, che mi sembravano così ricche di sapore, spesso insolite rispetto al cibo che mangiavo a Padova da bambino.
Ad un certo punto della mia vita, qualche anno fa, sono arrivato a pensare che questo passato intriso di ricordi e di un velo di nostalgia fosse davvero molto importante, e che il cibo all'interno della mia famiglia fosse stato il collante dell’amore che ognuno di noi provava per l’altro. Soprattutto perché i momenti più belli dell’infanzia credo siano stati vissuti seduti a tavola con le persone più care.
Non molto prima dei trent’anni ho capito, dopo aver percorso differenti strade, che di questa passione avrei potuto farne un mestiere.
Così ho deciso di frequentare le scuole serali per prendere il diploma alberghiero, che mi avrebbe dato maggiori possibilità di lavorare in un ristorante. Nello stesso periodo ho incominciato ad approfondire le mie conoscenze rispetto al cibo, studiando le tecniche, l’origine delle materie prime, la storia della cucina italiana.
Credo fortemente
Credo fortemente infatti che il cibo sia innanzitutto cultura, conoscenza, e senza questo bagaglio culturale sia difficile realizzare dei piatti che possano suscitare emozioni.
La mia cucina vorrei fosse l’insieme non solo di tecnica ed esperienza, ma anche di memoria, di studio, e mi piacerebbe che questo venisse percepito da chi assaggia i miei piatti.
Ho lavorato in alcuni ristoranti per brevi periodi, ma l’esperienza che forse mi ha segnato maggiormente è stata a Londra, dove ho lavorato per alcuni mesi in un ristorante una stella Michelin di un famoso chef. In questo periodo ho rivisto la mia idea di cucina, che era fondata molto sulla tradizione, comprendendo definitivamente che i piatti oggi devono essere al passo con i tempi, che la creatività e la rielaborazione devono essere sempre alla base di ciò che uno chef porterà in tavola al cliente.
I piatti che propongo si ispirano in parte ad alcuni classici della cucina siciliana, ma guardano anche alla cucina veneta e alla cucina regionale italiana. Il risultato finale sarà qualcosa che potrà ricordare, suggerire altri piatti, altre ricette, ma sarà qualcosa di decisamente diverso da ciò che avrete già assaggiato in precedenza.